Il bingo è un gioco di origine e tradizione britannica che per la verità non ha mai entusiasmato il pubblico italiano più di tanto. I dati di questa "disaffezione" o meglio mancata affezione degli italiani al gioco del bingo traspaiono in tutti i contesti in cui quest'ultimo è stato proposto, sia quello reale (con le sale bingo territoriali) sia quello online.
In particolare per quel che riguarda le sale bingo territoriali, il "flop" è stato così evidente, che nella legge finanziaria dello Stato Italiano dell'ultimo anno, sono state previste delle norme in materia di agevolazioni, o meglio di redistribuzione delle somme incassate dalle videoslot al settore del bingo, per evitare la chiusura di tanti punti reali.
Le ragioni del fallimento delle sale bingo reali possono però essere ascritte a fenomeni e ragioni differenti, oltre a quella già citata del relativo attecchimento di un gioco che gli italiani non sentono "proprio".
La sala bingo è quello che Bauman definirebbe un "non luogo", ovvero un luogo fisico che però non è destinato agli incontri delle persone; nella sala bingo si siedono ai medesimi tavoli solitudini differenti, che differenti (anzi diremmo indifferenti l'una all'altra) e distinte rimangono per tutta la durata del gioco. Ciascuno guarda solo alla propria cartella, ed anzi controlla di sottocchi e spesso con invidia i migliori risultati o punti raggiunti dal vicino. Nella sala bingo il gioco perde la propria caratteristica di divertimento; il rilancio delle sale bingo reali non potrà passare attraverso aiuti pubblici o redistribuzione degli oneri fiscali; bisogna ripensare al luogo stesso, rendendolo più vario, con spazio per le famiglie, e la possibilità, giocando poco, di divertirsi in gruppo.
Diversa è l'analisi per quel che riguarda i bingo online; online il gioco è per definizione solitario, e chi vi si avvicina, lo fa per ritagliarsi uno spazio di "relax" proprio, al di fuori della cerchia delle conoscenze reali; per il bingo online, quindi possono valere solo le considerazioni già svolte riguardo alla poca attrattiva che questo gioco continua ad esercitare nei confronti dei giocatori italiani.
Tale aspetto è ben conosciuto dagli operatori del bingo online, che sono in genere operatori già presenti in altri settori: scommesse, poker, casinò, lotterie. Il bingo resta quindi un prodotto che viene aggiunto per completare l'offerta, e non è mai trainante rispetto agli altri citati. Il bingo online è e resta un prodotto "marginale", che complemento dell'offerta, e magari utilizzato per curiosità o quando un giocatore voglia spendere i "residui" del proprio conto...