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Poker online in forma di torneo: il "poker sportivo"

Il poker online e la sua introduzione in Italia nel 2008

Il poker online, nella sua versione in forma di tornei, è stato il prodotto nel mondo del gioco online che ha dato il "la" ad un sostanziale ripensamento ed una sostanziale apertura da parte dello Stato Italiano nei confronti dei giochi di sorte online; senza di esso, oggi non potremmo avere i casinò online, e tutta una miriade di altri giochi legali con premi in denaro, opportunamente regolamentata dall'AAMS; senza di esso ci troveremmo in una sostanziale situazione di stallo, o di ritardo, così come accaduto in Francia, in cui solo ora l'ARJEL sta regolamentando il poker online e le cosiddette "paris sportif".

L'introduzione del poker sportivo in Italia è stato un fenomeno "sociale" a tutti gli effetti, forse ingigantito dall'eccessiva facilità con cui il poker in forma di torneo è stato classificato come gioco d'abilità, ovvero gioco in cui è prevalente l'abilità del giocatore, le scelte da lui effettuate, rispetto all'alea, al rischio generato dalla casualità di distribuzione delle carte.

Così sono nati siti web in proposito, riviste online ed in edicola dedicate all'argomento; trasmissioni televisive dedicate al poker (come non citare a tal proprosito Poker1Mania?), e perfino canali tematici dedicati sia sul digitale terrestre che sulla piattaforma satellitare.

Contestualmente al poker sportivo, venivano introdotti nel mondo dei giochi online regolamentati anche i cosiddetti skill games, o giochi di abilità online, che avrebbero dovuto condividere con il poker sportivo la medesima ratio: ovvero di dipendere più dalle attitudini e capacità del giocatore che dalla cieca fortuna.

I principali poker online concessionari AAMS con tornei anche freerolls

Tra i poker online con tornei "freerolls" noi preferiamo i seguenti...

  • Titanbet, una leadership fatta di migliaia di tornei

    Molti di voi conosceranno sicuramente Titanbet, soprattutto per quel che riguarda il casinò online, ma in realtà il marchio Titan è da anni leader indiscusso nei mercati internazionali soprattutto per quel che riguarda il poker online. Anche in Italia quindi, accanto al casinò online, ha lanciato e proposto il proprio brand di poker, ed ha accoppiato alla versione del poker sportivo anche quella del poker cash con tantissimi tavoli a disposizione che si differenziano tra loro per limiti di puntata e velocità di aumento dei bui. Crediamo sia tra le poker room più accreditate anche tra quelle presenti in Italia.

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  • William Hill, dalle scommesse al casinò al poker cash

    Il gruppo William Hill è entrato in Italia a partire dal luglio 2011 con il prodotto per il casinò online; da allora ha aggiunto scommesse sportive (di cui è uno dei leader a livello internazionale), bingo online ed ovviamente anche la sala poker, che prevede un bonus di €1000 e tantissimi tornei a disposizione degli utenti. Ovviamente essendo una sala poker introdotta dopo il casinò online essa è nata "specializzata" anche nel cash game, per cui se siete amanti di questa particolare modalità di gioco del poker online, ancora una volta William Hill è a nostro avviso la risposta giusta. Se poi considerate che con un solo conto gioco potrete spaziare dal casinò alle scommesse, al poker online... crediamo non ci siano dubbi.

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    poker cash

Un popolo di giocatori di poker: il miraggio di "fare fortuna".

Se abbiamo individuato il poker sportivo come il precursore necessario dell'attuale apertura del mercato dei giochi di sorte online, dobbiamo, con la medesima correttezza critica, individuare nello stesso poker sportivo, una connotazione "ideologica" fuorviante, che ha sicuramente giovato al mercato online, facendo del mercato italiano quello più ricco di iscrizioni tra quelli regolamentati, ma meno ai giocatori.

L'ideologia dominante alla base del poker online sportivo sostanzialmente "incensava" questa modalità di gioco come quasi assolutamente scevra dall'influenza della sorte, lasciando ogni singolo giocatore, in base alla propria abilità, padrone del proprio destino. Giocatori professionisti in televisione, sui siti web e sui giornali, continuavano a ripetere che nelle statistiche di lungo periodo l'abilità avrebbe avuto un ruolo preponderante sull'alea, lasciano aperti sogni e "miraggi di fare fortuna" per migliaia (o decine di migliaia) di aspiranti giocatori.

Ovviamente questo "miraggio" ha giovato, e non poco, al mercato del poker online nel suo complesso, facendo (come già abbiamo fatto notare) aumentare a dismisura le iscrizioni ed i giocatori di questa modalità di poker; ma anche l'erario e l'aams stessa si è giovata di questa "ideologia" del gioco di abilità; se da un lato (e fino alla fine del 2010) non erano ammessi tornei con quote di iscrizione superiori ad €100 (limite poi portato ad €250), dall'altro nel novero dei tornei ammessi sono sempre stati presenti i cosiddetti sit and go "head to head", i testa a testa, che statisticamente non hanno nulla a che vedere con l'abilità, essendo una modalità di gioco in cui la distribuzione delle carte ed il caso continua a regnare sovrano.

Poker online: tornei Programmati e Sit and Go

Ovviamente però, l'abilità conta nel poker sportivo, forse non è "assolutamente" determinante, ovvero così preponderante da poter contrastare sempre e comunque la casualità, ma conta.

La tipologia dei tornei di poker sportivo presenti online nelle piattaforme di poker italiano concessionarie aams si può suddividere in due tipologie chiave: i tornei programmati ed i tornei sit and go. Nei tornei programmati l'abilità è sicuramente più determinante che nei tornei sit and go, ma ciò dipende da una serie di caratteristiche intrinseche delle diverse modalità di torneo. Di seguito analizziamo nel dettaglio le differenze e le diverse possibilità di essere determinante da parte dell'abilità o della pura fortuna.

I tornei programmati sono tornei che, come dice la parola stessa, sono prestabiliti nell'apertura ad una determinata data ed un determinato orario; essi hanno un numero di giocatori massimo, ed essendo "annunciati" giorni prima della propria apertura in genere riescono a fare migliaia di iscritti. Il parametro discretivo che ci interessa maggiormente di questa tipologia di tornei è appunto il numero di giocatori presenti; uno stile di gioco conservativo, ed oculato, una discreta abilità nella lettura del gioco e delle carte, nonchè delle statistiche consente al giocatore avveduto ed esperto di scalare la classifica dei giocatori iscritti, indipendentemente da quanto la sorte gli sorrida; maggiore è il numero dei giocatori e minore è l'influenza della pura fortuna; maggiore è il numero dei giocatori e maggiormente conta l'elemento della "abilità" del singolo.

I Sit and Go sono invece modalità di torneo che potremmo chiamare "istantanee": i tornei si susseguono uno dopo l'altro e prevedono un numero massimo di partecipanti molto basso (da 2 giocatori della modalità head to head, ad un massimo di 30). Il torneo comincia quado si sono iscritti il numero prestabilito di giocatori, e contestualmente si aprono le iscrizioni per il torneo successivo.

In questo caso essendo il numero di giocatori più limitato, le doti di abilità di ciascun giocatore, contano fino ad un certo punto; ma siccome in questa tipologia di torneo i premi sono distribuiti in genere solo ai primi due classificati, possiamo stabilire con certezza matematica che in un torneo da 6 giocatori, non è possibile statisticamente che l'abilità consenta di entrare a far parte dei primi due classificati; insomma più basso è il numero di partecipanti, più basso è il numero di piazzamenti pagati, più la fortuna gioca il suo ruolo cieco.